Vivere senza plastica è possibile? In gran parte sì, compiendo scelte consapevoli e attente che possano salvaguardare l’ambiente e anche la salute. Le alternative sostenibili esistono, e sono tutto sommato semplici da mettere in atto.
In tutto il mondo, peraltro, si sta allargando sempre di più il movimento “plastic free”: l’obiettivo è ridurre i danni causati dalla plastica. Questo materiale può richiedere fino a 1000 anni per biodegradarsi, ma solo una piccola percentuale di essa viene effettivamente riciclata. Vediamo in che modo si può contribuire a un mondo libero dalle plastiche, promuovendo e adottando comportamenti più ecologici.
Acqua del rubinetto sì, bottiglie in plastica no
Una delle soluzioni più semplici e accessibili per ridurre il nostro impatto ambientale è passare a un’alternativa più sostenibile alla plastica per l’acqua potabile.
L’acqua del rubinetto è una scelta intelligente per molte ragioni. Innanzitutto, è un’opzione economica. Mentre le bottiglie di plastica possono causare un notevole esborso di denaro nel lungo periodo, l’acqua del rubinetto in Italia costa pochissimo ed è sempre disponibile. Basta aprire il rubinetto e riempire il bicchiere o la borraccia. Questo gesto non solo fa risparmiare denaro, ma riduce anche l’enorme quantità di plastica monouso che finisce incenerita o nei nostri oceani.
Oltre all’aspetto economico, l’acqua del rubinetto è anche sicura e sana.
Le plastiche utilizzate per le bottiglie possono rilasciare sostanze chimiche nocive, mentre l’acqua pubblica è controllata e regolamentata per garantirne la purezza.
E se il gusto non piace o è alterato dai necessari disinfettanti o da sali minerali? Semplice, è sufficiente installare a casa un sistema di depurazione.
In particolare, esistono impianti che operano in maniera del tutto naturale, senza sostanze chimiche, e rendono l’acqua purissima, leggera e buona: sono i purificatori a osmosi inversa.
Prodotti per la casa sfusi o “fai da te”
Un ulteriore ambito in cui si può ridurre l’utilizzo della plastica è nell’acquisto di prodotti per la pulizia della casa. Molte delle bottiglie e dei contenitori di plastica usati per questi detergenti finiscono direttamente nella spazzatura. Invece, esistono alternative più sostenibili come detersivi concentrati venduti in confezioni ricaricabili o sfusi.
Addirittura, si possono prediligere prodotti fatti in casa utilizzando ingredienti naturali come aceto, bicarbonato di sodio e limone.
Anche quando si fa la spesa, la scelta più giusta è scegliere alimenti senza imballaggi di plastica o in confezioni compostabili o riciclabili. Inoltre, porta sempre con te borse riutilizzabili!
Evitare l’usa e getta
Per ridurre ulteriormente l’utilizzo della plastica, andrebbe considerato anche l’utilizzo di alternative ecologiche per oggetti di uso quotidiano. Ad esempio, la borraccia in alluminio o in vetro può essere riempita un’infinità di volte.
Invece di utilizzare bicchieri di plastica usa e getta durante le feste o gli eventi di lavoro, meglio optare per bicchieri di carta o di vetro riutilizzabili. Esistono anche spazzolini da denti in bamboo o completamente biodegradabili!
Per concludere
In conclusione, vivere senza plastica richiede un impegno costante e scelte consapevoli. Ridurre l’utilizzo della plastica è un passo importante verso un futuro più pulito e sostenibile per tutti. Con questi semplici consigli pratici, ognuno può fare la propria parte per ridurre l’impatto della plastica sull’ambiente. Insieme possiamo fare la differenza!