Forse non tutti sono ancora consapevoli che l’acqua sia la “medicina” migliore per avere un apparato digerente in ottima salute. Ogni funzione fisiologica e ogni organo del nostro corpo, d’altronde, dipendono dall’idratazione e l’apparato digerente non fa eccezione. Assumere la corretta quantità di acqua durante i pasti – attenzione però: l’acqua va bevuta durante l’intero arco della giornata – può aiutare a scomporre il cibo e a renderlo, di conseguenza, più digeribile. Ancora, oltre che a “trasportare” i nutrienti in tutto l’organismo, serve a eliminare le scorie e le tossine, contribuendo a contrastare la sensazione di costipazione e di pesantezza. Insomma, l’acqua è una preziosa alleata anche per stare bene a tavola, ovviamente se combinata con uno stile di vita sano e una dieta bilanciata. Tra l’altro, ogni tipologia di acqua ha le sue proprietà: ad esempio, quelle ricche di bicarbonato contrastano l’acidità di stomaco e determinano tempi di permanenza del cibo nello stomaco più ridotti, mentre quelle ricche di solfato stimolano la secrezione di enzimi digestivi da parte di fegato e pancreas.
Bilancia sotto controllo
Ancora, bere una corretta quantità di acqua serve a tenere a bada lo stimolo della fame e anche per questo può essere una valida alleata nel processo di perdita di peso. Si tratta di una semplice azione meccanica: bevendo, l’acqua occupa spazio nello stomaco. Ciò significa che assumere un bicchiere d’acqua prima di mangiare e durante i pasti può aiutare a mangiare di meno. Per questo scopo pare sia particolarmente efficace l’acqua frizzante: esistono prove scientifiche che l’acqua addizionata con anidride carbonica possa aumentare il senso di sazietà, seppur temporaneo, così da “aiutare” a perdere peso durante i periodi di dieta. Un altro dato acclarato è che un organismo ben idratato ha un metabolismo più efficiente e più veloce, il che contribuisce a smaltire gli eventuali chili in eccesso.
La giusta quantità e l’importanza della qualità
In prima battuta, è utile stabilire la quantità d’acqua “giusta” per ciascuno, sia che si segua un regime di dieta ipocolarica o meno, sia che si abbiamo particolari esigenze legate alla digestione. A seconda del tipo di vita – sportiva, attiva, sedentaria – età, clima e stato di salute si definisce l’assunzione giornaliera ottimale di acqua. In linea generale, mai meno di otto bicchieri al giorno. In ogni caso, è sempre una buona norma farsi consigliare dal proprio medico e ascoltare il proprio corpo, che ci manda costantemente segnali anche quando ha “sete”. L’importante è che l’obiettivo sia realistico e sostenibile. Naturalmente, oltre che sulla quantità bisogna puntare sulla qualità: è preferibile un’acqua leggera, con il corretto apporto di sali e dal pH ideale per l’organismo, ovviamente pura e libera da ogni possibile sostanza inquinante. Proprio quella che garantisce il purificatore a osmosi inversa Osmotic di IWM: si installa a casa, sotto il lavello, e produce un’acqua perfetta per tutta la famiglia, senza sprecarne nemmeno una goccia. In questo modo, ne beneficeranno sia la salute in generale sia i processi digestivi, a tutto vantaggio della benessere e della linea.