Con l’inizio di ogni anno nuovo, per molti di noi scatta il momento di mettere in pratica i buoni propositi lasciati accantonati nei mesi precedenti. E tra gli obiettivi classici c’è sempre, immancabilmente, quello di perdere quei due chili di troppo e rimettersi in forma con uno stile di vita sano. Eppure, nonostante sia qualche settimana che facciamo tutto per bene, i risultati non si vedono, o non abbastanza. Ma come è possibile? Probabilmente non abbiamo prestato la giusta attenzione a qualche dettaglio che può fare la differenza: come, ad esempio, la corretta idratazione o le necessarie ore di sonno.
L’acqua aiuta a smaltire gli eccessi e a zittire lo stimolo della fame
Sono ormai numerosissimi gli studi che confermano la teoria che l’acqua sia un’alleata preziosa per la perdita di peso. Inoltre, l’idratazione è fondamentale per molti fattori che giocano un ruolo chiave nel processo di dimagrimento, come la digestione e la mobilità articolare e muscolare. In ogni caso, bere acqua aiuta, e tanto, in ogni dieta. Innanzitutto l’acqua è un soppressore naturale dello stimolo della fame: quando il nostro stomaco si sente “pieno”, invia al cervello il segnale che non bisogna più mangiare, e quindi il senso di fame si allontana. L’acqua aiuta a creare questa sensazione di sazietà, riducendo il desiderio di sgranocchiare qualcosa. Bere un bicchiere d’acqua non appena si avverte un languorino può realmente aiutare ad eliminare gli spuntini non necessari, che sono poi quelli che facilmente fanno fallire le migliori diete. Ma non è finita qui: diverse ricerche scientifiche rivelano che l’acqua contribuisce a bruciare calorie. Uno studio condotto nel 2014, ad esempio, ha messo in luce che le persone che bevevano più acqua registravano un maggiore dispendio energetico, nell’ordine del 2-3% in più rispetto a chi non ne beveva. Il consumo di calorie sale ulteriormente se si assume acqua fredda, dato che il nostro organismo si trova costretto a bruciare calorie per riportare il liquido a temperatura ambiente per i processi di digestione.
Niente acqua? Non si “smaltiscono” i grassi
C’è poi un altro aspetto interessante, che forse non tutti conosciamo: senza le corrette dosi di acqua, il nostro organismo non può metabolizzare adeguatamente i grassi e i carboidrati immagazzinati con l’alimentazione. Il processo di metabolizzazione dei grassi è chiamato lipolisi, che inizia con la l’idrolisi, fenomeno che si verifica quando le molecole d’acqua interagiscono con i trigliceridi (grassi) per creare glicerolo e acidi grassi. Per far sì che i grassi e gli zuccheri nel nostro corpo vengano bruciati, quindi, è essenziale bere acqua, ovviamente pura e libera da sostanze inquinanti come quella prodotta dai purificatori a osmosi inversa di IWM. In questo modo, avremo la certezza di assumere acqua di qualità superiore, peraltro sempre disponibile direttamente dal rubinetto della cucina. Insomma, l’acqua può davvero aiutare a ritrovare la forma perfetta, a condizione che l’idratazione sia abbinata a un corretto stile di vita, dall’alimentazione al movimento.
La questione sonno
In apparenza, sonno e chili di troppo sembrano due aspetti lontanissimi. Eppure una correlazione c’è: uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity ha messo in luce che dormire poco favorisce il sovrappeso. Questo perché con l’insonnia aumenta lo stimolo a mangiare, e in contemporanea si abbassa il metabolismo basale dei grassi che porta all’aumento di peso.