Dopo alcuni giorni o per i più fortunati qualche settimana di break, il rientro dalle vacanze può rivelarsi difficile se non addirittura traumatico. Malinconia, svogliatezza, poca energia e scarsa motivazione a riprendere le normali attività: è la sindrome post vacanza, che colpisce impietosa una grande percentuale di italiani. Niente di grave, per carità, è una condizione temporanea: però esistono tutta una serie di stratagemmi per affrontare al meglio questa situazione e tornare al lavoro, o allo studio, con il giusto slancio.
Sindrome da post vacanza, di cosa si tratta?
La letteratura scientifica oggi comprende questa sindrome e ne traccia pure i confini: non si tratta di una malattia, ma piuttosto di un disturbo dell’adattamento che provoca sintomi simili a stress, sentimenti di ansia e, nel peggiore dei casi, depressione. Normalmente si manifesta quando, dopo un periodo di riposo, la persona non è in grado di riprendere a rispondere a tutti i compiti della propria vita quotidiana o dell’attività professionale. Uno dei sintomi più comuni è l’ansia, sensazione condivisa da un gran numero di persone dopo il ritorno da un lungo periodo di inattività. Anche chi non soffre di questo disturbo può comunque provare stress quando torna alle sue attività quotidiane. Per vincere gli stati ansiosi, è importante organizzare al meglio le proprie giornate e, quando possibile, riprendere gradualmente le proprie attività fino a ritornare al ritmo normale. Anche la stanchezza è un sintomo estremamente comune: il nostro corpo ha bisogno di tempo – di norma un paio di settimane – per riadattarsi al tran tran cittadino e lavorativo. Insomma, bisogna concedersi qualche giorno.
Come superarla? Con calma e dando le giuste priorità
Come dicevamo, il processo di adattamento alla “nuova” normalità dopo le vacanze può richiedere un po’ di tempo. Nel frattempo, visto che tante incombenze professionali non possono aspettare, si possono mettere in pratica dei facili stratagemmi per vivere meglio. Prima di tutto, non bisogna colpevolizzarsi: per questo, serve un pizzico di programmazione e non seguire mille progetti subito e tutti in una volta. Meglio assegnare delle priorità a ognuno di essi e affrontarli in base alla loro importanza, così da tenere a bada lo stress. Altrettanto importante è riprendere l’abituale ciclo sonno-veglia, così come concedersi del tempo per dedicarsi alle attività preferite. Pure le tecniche di meditazione e rilassamento possono servire per affrontare il momento.
Alimentazione e idratazione, alleati preziosi
Nella fase del post vacanza, gli alleati più preziosi – insieme al sonno e a un po’ di positività – sono l’alimentazione e l’idratazione. L’acqua, in particolare, è un potente antistress, dato che contrasta la produzione del cortisolo, l’ormone appunto dello stress. E’ consigliabile bere almeno i canonici otto bicchieri al giorno, ovviamente di acqua pura e leggera, quella che si ha sempre a disposizione a casa con un purificatore IWM, diluendo l’assunzione dalla mattina fino all’ora di andare a dormire. E a tavola? I cibi amici del buonumore e del benessere sono quelli ricchi di potassio, come le banane e gli avocado, capaci di darci una carica in più. Per conciliare il sonno, è consigliabile preferire alimenti con melatonina, come il riso, le noci o i pomodori, mentre per ridurre l’ansia può rivelarsi utile l’assunzione di vitamina C, presente negli agrumi.