I ragazzi della Generazione Z hanno da insegnare ai più grandi, almeno per quanto riguarda la questione ambientale. Sono infatti tantissimi, circa il 95%, i giovani sensibili a questi temi: la quasi totalità dei ragazzi, quindi, ha ben chiaro quanto sia prioritaria una corretta gestione delle risorse del nostro Pianeta, acqua in primis, e quanto sia importante occuparsi da subito dell’eccesso di rifiuti, soprattutto in plastica, che produciamo. Questi dati, estremamente interessanti, sono il frutto di un sondaggio effettuato da Skuola.net in collaborazione con Sorgenia, che ha coinvolto 3.500 giovani italiani tra i 10 e i 25 anni. Quasi tutti gli intervistati, il 96%per la precisione, si dichiarano spaventati per la salute del Pianeta. La la maggior parte (54%) non vede nell’immediato futuro una soluzione, il 36% si dice preoccupato ma resta fiducioso e soltanto il 6% pensa che la situazione sia ancora sotto controllo.
Comportamenti virtuosi, a cominciare dalla gestione attenta dell’acqua
La difesa dell’ambiente è quindi un valore prioritario per la maggior parte dei ragazzi e l’aspetto positivo è che alle parole seguono anche i fatti. Più di 9 su 10 danno la sufficienza al proprio spirito ecologista (il 48% si assegna un ‘buono’ e il 14% ‘ottimo’). Tra il dire e il fare qualcuno si perde per strada, ma l’attivismo dei giovani è comunque alto. Tra i comportamenti più virtuosi, spiccano soprattutto la raccolta differenziata, la limitazione dell’uso delle plastiche e la gestione attenta delle risorse, come l’elettricità e l’acqua. Forse non tutti lo sanno ancora, ma è possibile coniugare la certezza di avere acqua di alta qualità, direttamente a casa propria, senza dover acquistare bottiglie di plastica, difficili da smaltire. Come? Installando sotto il lavello della cucina un purificatore a osmosi inversa di IWM, un dispositivo che, attraverso un processo totalmente naturale e senza sprechi, permette di avere sempre un’acqua pura, libera da ogni sostanza indesiderata ma con i sali minerali necessari alla salute di tutta la famiglia. Insomma, la migliore acqua da bere e per cucinare, senza produrre nemmeno un grammo di plastica di scarto. Così l’ambiente ringrazia per davvero.
Basso impatto anche per mezzi pubblici e consumi alimentari
Lo spirito ambientalista dei più giovani si manifesta anche nell’interesse per soluzioni alternative che possiamo applicare per avere un basso impatto, inquinare il meno possibile e risparmiare risorse preziose. Usare trasporti pubblici e veicoli elettrici, ad esempio, è considerato una ‘moda’ da sposare totalmente. Lo stesso vale per le energie rinnovabili (eolico e fotovoltaico in primis): per quasi 7 su 10 tutto dovrebbe essere alimentato con queste fonti e per il 13% sono utili ma quelle tradizionali restano più efficienti. La stessa attenzione ecologista si riscontra nelle scelte alimentari: il 50% degli intervistati dichiara infatti che il sistema più ecologico per fare la spesa è rivolgersi a contadini e produttori diretti, favorendo così i consumi a chilometro 0 e a basso impatto. Insomma, per i giovani il futuro deve essere necessariamente green e rispettoso dell’ambiente: pare proprio che i ragazzi di oggi siano più bravi dei loro genitori.