Probabilmente non ce ne siamo accorti, ancora chiusi nelle nostre case, ma la primavera fuori è arrivata. E il nostro organismo lo sa: in questo momento, con le temperature esterne che si alzano mentre in molte abitazioni i termosifoni sono ancora accesi, il corpo ha bisogno di una maggiore idratazione. E le lunghe ore trascorse fra le quattro mura forse ci distraggono da questa importantissima abitudine, ora che più che mai necessaria per far funzionare al meglio tutti i nostri organi, cervello compreso. Anzi, un po’ per noia e un po’ per autogratificazione, si tende a consumare un eccesso di bibite zuccherate o gassate, mentre l’acqua è e resta la migliore alleata della salute. Per correre ai ripari e presentarci in perfetta forma con l’appuntamento con la stagione più bella dell’anno, un ottimo stratagemma per bere di più, e bene, è quello di prepararci in casa delle golose acque aromatizzate. Non solo buone, le acque aromatizzate hanno anche – a seconda degli ingredienti utilizzati – proprietà disintossicati, drenanti e apportano una dose extra di preziose vitamine.
L’acqua è l’ingrediente principale
Largo alla fantasia, le acque aromatizzate si possono preparare pressoché con tutte le varietà di frutta e verdura preferite. Certo è che l’ingrediente principale rimane l’acqua: ecco perché dovrebbe essere pura, dal giusto pH e con tutti i sali minerali necessari al nostro benessere: esattamente l’acqua che sgorga dal lavello della cucina se si installa un purificatore a osmosi inversa come quelli dalle alte performance e niente sprechi di IWM. Con questa semplice accortezza, avremo a casa nostra la migliore acqua possibile, ripulita da ogni potenziale sostanza indesiderata, adatta anche per i bambini e le persone anziane.
Frutta e verdura a volontà
Sono davvero tantissime le ricette possibili. Chi ama la frutta fresca può scegliere quella prediletta – fragola, mela, ma anche kiwi e anguria – e tagliarla a pezzetti dopo averla ben lavata. I frutti vanno poi versati in una brocca con l’acqua e lasciati in infusione per un massimo di 3 ore in frigorifero. La bibita è pronta e va consumata nell’arco della giornata. Chi invece vuole un apporto in più di vitamina C può lasciare in infusione per un’ora due fette di limone in un litro d’acqua. Se il sapore fosse troppo aspro, si può addolcire l’acqua aromatizzata con un pizzico di miele. I fan delle verdure, invece, ameranno l’infuso a base di cetriolo, limone, zenzero e menta, decisamente energizzante, mentre per conciliare il sonno è ottima l’acqua aromatizzata con fettine di finocchio, arancia e qualche foglia di melissa.
Il caro tè freddo
Nella categoria della acque aromatizzate rientra anche il tè freddo: l’ideale è prepararlo in casa, evitando le bibite industriali che sono eccessivamente ricche di zuccheri. Basta far bollire 2 tazze d’acqua e aggiungervi 2 o 3 bustina del tè preferito (deteinato se la bevanda viene consumata anche dai bambini). Poi si diluisce con dell’acqua fresca in una caraffa e si fa raffreddare in frigo: anche in questo caso, si può utilizzare un po’ di miele per rendere il sapore più dolce o qualche goccia di limone per un gusto più deciso.