Il calcare è una presenza costante nelle nostre case. E’ sua la “colpa” se le stoviglie si macchiano, se la macchina del caffè si intasa, se l’acciaio della cucina è opaco. Bene, sappiamo tutti quali sono i suoi effetti sulle superfici, ma sappiamo esattamente di cosa si tratta? Cos’è il calcare? Il calcare è il risultato dell’acqua dura. L’acqua dura è ricca di minerali tra cui calcio, carbonato, magnesio e manganese. Quando si notano depositi di calcare sulla caffettiera, sul bollitore, sulle brocche e sui bicchieri d’acqua, molto probabilmente l’acqua che arriva fino a casa è decisamente dura. Le statistiche rivelano che l’85% delle case europee ha proprio questa problematica con l’acqua dell’acquedotto.
Ci sono rischi per la salute?
In genere il calcio e il magnesio che danno origine al calcare non sono nocivi per la salute. Il calcare, nelle normali quantità presenti nell’acqua del rubinetto, non provoca problemi: anzi, una corretta mineralizzazione dell’acqua che beviamo è addirittura raccomandata per stare bene, in quanto i minerali sono elementi preziosi per l’organismo e le ossa in particolare. In determinati casi, in presenza di alcune patologie, vanno invece preferite acque leggere e povere di sali. Lo stesso vale per i bambini piccoli. Sarà in ogni caso il medico curante a indicare quale sia l’acqua più opportuna e salutare da bere.
Gli effetti su gusto e odore
Quello che invece è certo è che un’eccessiva presenza di sali minerali disciolti nell’acqua altera sensibilmente il sapore e l’odore delle preparazioni in cucina. Per chi ama la buona tavola, come noi italiani, è un fattore importante da considerare. Oltre a distorcere il gusto quando si cucina, il calcare è un autentico “nemico” delle bevande: caffè e tè, ad esempio, hanno tutto un altro sapore se preparati con acqua dura o leggera. Ancora, il deposito di sali minerali attenta il buon funzionamento di macchine del caffè e bollitori, per i quali andrebbe invece sempre utilizzata un’acqua più povera di sali e pura.
Come contrastare il calcare?
Esistono diverse soluzioni per ridurre o addirittura eliminare il calcare dall’acqua che si beve o si utilizza in cucina. Oltre ai vari filtri da applicare ai rubinetti, e all’addolcitore se si vuole trattare l’intero sistema dell’acqua all’interno di case singole e condomini, il sistema più efficace per contrastare il calcare è installare un sistema di purificazione a osmosi inversa di IWM. Questi apparecchi di ultimissima generazione, infatti, utilizzano delle speciali membrane che “filtrano” l’acqua da ogni possibile inquinante. Anche se sono delle barriere efficacissime contro le particelle indesiderate (e potenzialmente nocive per la salute), queste membrane intelligenti fanno passare anche una certa quantità di sali minerali. Tale processo consente di produrre a casa propria un’acqua senza inquinanti e leggera, lievemente mineralizzata, al pari delle migliori acque in bottiglia: in più, i moderni sistemi ad osmosi hanno un post-filtro remineralizzatore che reimmette sali minerali in quantità corretta, per la salute di tutta la famiglia e per quella dell’ambiente, visto che non serve più acquistare pesanti e costose bottiglie di plastica.
In questo modo si avrà sempre a disposizione l’acqua migliore da bere, per cucinare ma anche per preparare tè e caffè perfetti e profumati, mantenendo al contempo caffettiere e bollitori in perfetta forma nel tempo.