Per molti di noi l’anno nuovo è il momento per iniziare a mettere in pratica una serie di buoni propositi. E una delle classiche aspirazioni per essere più “bravi” è quella di seguire con maggior attenzione la propria salute. “Siamo quello che mangiamo”, recita infatti un antico detto, e ormai l’opinione pubblica è ampiamente consapevole di quanto il cibo contribuisca al benessere fisico e pure a quello psicologico. Allo stesso modo degli alimenti, però, bisognerebbe prestare una particolare cura anche a ciò che si beve. Inutile ribadire che la bevanda per eccellenza è l’acqua, e che è l’unica cosa che possiamo consumare senza paura di controindicazioni (che invece ci sono per bibite gassate o zuccherate e ovviamente per gli alcolici). Anzi: l’acqua è fondamentale per la vita e per il corretto funzionamento del nostro organismo. A questo punto, fatto certo che dobbiamo bere acqua per mantenerci in forma e in salute, sorge però un altro quesito: acqua liscia o acqua frizzante? A rispondere con chiarezza a questa domanda ci hanno pensato due esperte, Nicola Innes docente di odontoiatria pediatrica e Suzanne Zaremba nutrizionista, entrambe dell’University of Dundee in Scozia, con un lungo articolo pubblicato sulla rivista The Conversation.
E’ vero che l’acqua frizzante disseta di più?
Tante persone prediligono l’acqua con le bollicine sostenendo che, per loro, abbia un maggiore potere dissetante. Non è esattamente così: l’acqua frizzante contiene infatti anidride carbonica (questa può essere presente sia naturalmente, quando l’acqua sgorga dalla sorgente, o può essere addizionata in fase di imbottigliamento), un elemento che produce nell’acqua un pH basso, compreso fra 3 e 4. Per questa ragione – l’acidità – i recettori presenti nella nostra bocca quando avvertono il “sapore” dell’acqua frizzante si “svegliano”, regalandoci una sensazione piacevole e, apparentemente, dissetante. Ma è un effetto che dura solo pochi secondi. Il pH della nostra bocca, invece, di norma si attesta a 7: il valore che viene assicurato dall’acqua purificata con Osmotic, il più moderno e sicuro purificatore d’acqua progettato da Iwm.
Potenziali attacchi al nostro sorriso?
Le due scienziate, inoltre, affermano che l’acqua frizzante potrebbe “spegnere” un po’ la bellezza del nostro sorriso. Questo perché il pH acido dell’acqua con anidride carbonica può attivare un processo di demineralizzazione nei denti, creando minuscoli pori nello smalto. Niente di grave, per carità, ma alla lunga – se si consumano solo bevande frizzanti – l’effetto potrebbe essere tutt’altro che piacevole per la salute della bocca. In base a queste affermazioni, le due esperte scozzesi ribadiscono che la migliore bevanda è l’acqua liscia.
Sensazione di stomaco pieno?
C’è un’altra credenza legata al consumo di bibite gassate: che aiutino a sopprimere il senso di appetito. Stando alle risposte della scienza, non è così: l’acqua frizzante rimane nello stomaco lo stesso, identico tempo dell’acqua naturale. Anche quando l’acqua frizzante viene consumata durante i pasti, non c’è nessuna differenza nella velocità con cui lo stomaco si svuota rispetto all’acqua naturale. Naturalmente, se amate l’acqua frizzante non ci sono controindicazioni a parte quelle legate alla salute dei denti: l’importante per stare bene è bere acqua – sì, i canonici 8 bicchieri al giorno – e invece limitare il consumo di bibite zuccherate.