In questi giorni non facili, nei quali è fondamentale rimanere a casa e limitare al massimo gli spostamenti, compresi quelli necessari come per effettuare la spesa, l’Istituto Superiore di Sanità fornisce alcune “pillole” anti-ansia. Si tratta di piccoli consigli per vivere con un po’ più di serenità queste settimane di necessario isolamento e uno in particolare riguarda proprio l’acqua.
No al carico di bottiglie
Visto che non bisogna uscire di casa, è meglio non cedere alla tentazione di accaparrarsi casse di acqua imbottigliata. Perché, soprattutto, si tratta di un’azione che non serve, anzi. Le acque dei nostri acquedotti, infatti, “sono sicure rispetto ai rischi di trasmissione della Covid-19 poiché le correnti pratiche di depurazione sono efficaci nell’abbattimento del virus, dati i tempi di ritenzione e i fenomeni di diluizione che caratterizzano i trattamenti, uniti a condizioni ambientali che pregiudicano la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati)” afferma l’ISS. Che aggiunge: “la fase finale di disinfezione consente inoltre di ottimizzare le condizioni di rimozione integrale dei virus prima che le acque depurate siano rilasciate in ambiente”. Ancora, “allo stato attuale non risultano evidenze di trasmissione della malattia da Sars-CoV-2 a livello di sistemi fognari e trattamento delle acque reflue e non si hanno evidenze di infezione, né per il nuovo Coronavirus né per altri Coronavirus, nel personale esposto professionalmente a reflui, adottando gli ordinari dispositivi di protezione individuale e le correnti norme di sicurezza sui luoghi di lavoro”. Questo significa che possiamo utilizzare in sicurezza l’acqua corrente per tutti gli usi domestici compreso, appunto, il bere e il cucinare. In questo modo si eviterà anche il difficile smaltimento delle bottiglie di plastica.
L’importanza di una corretta idratazione
C’è un’altra indicazione da seguire con scrupolosità in questo periodo: bere molta acqua. Anche se lavoriamo, studiamo o ci dedichiamo ai nostri passatempo dal tavolo o dal divano da casa, l’idratazione è fondamentale e va distribuita nell’intero arco della giornata. Il consiglio è sempre lo stesso: consumare circa due litri di acqua al giorno, concedendosi un sorso ogni mezz’ora circa, senza concentrare l’assunzione di liquidi soltanto nel momento dei pasti. Il nostro organismo così sarà più efficiente e in forma, a tutto vantaggio di concentrazione, attenzione e anche dei livelli di buonumore.
L’acqua pura a casa propria
Stando così tanto a casa, emerge quanto sia importante avere acqua pura direttamente dal proprio rubinetto, senza nessun tipo di impurità, per bere e cucinare. Le soluzioni ci sono, e vale la pena tenerla ben presente per il prossimo futuro: l’acqua domestica si può purificare, fino a renderla come l’acqua di fonte, grazie a sistemi che si installano in poche mosse sotto il lavello della cucina. Leader del settore è IWM, che ha messo a punto un avanzatissimo impianto di purificazione a osmosi inversa, Osmotic. Grazie a processi completamente naturali, senza sostanze chimiche e senza sprecare neanche una goccia, Osmotic assicura un totale e semplice controllo elettronico e dispone di lampada sterilizzatrice a raggi UV, post-filtro remineralizzatore, effetto ruscello. L’acqua così trattata sgorgherà dal rubinetto pulita, fresca, equilibrata e con i minerali necessari per il benessere del nostro organismo.