L’acqua è nota per le sue proprietà in grado di migliorare la salute fisica, tra le quali favorire la corretta digestione e aiutare nella perdita di peso. Tuttavia, l’importanza dell’idratazione va ben oltre il benessere del corpo. L’acqua, infatti, assicura diversi benefici anche alla sfera emotiva. Proprio così: l’acqua, secondo un’infinità di studi, è anche un valido “balsamo dell’anima”, capace di portare pace e sollievo a mente e psiche. I vantaggi che una corretta idratazione può regalare sono davvero numerosissimi, ma vediamo di esplorarne almeno i quattro principali. Dal controllo degli sbalzi d’umore al “lavare” via lo stress, l’acqua è la migliore amica di una vita serena e tranquilla.
Sbalzi d’umore addio
Cosa c’è di più piacevole che sentirsi in equilibrio, rilassati e in pace con il mondo? Il buon umore è una conquista che si può raggiungere anche con la giusta idratazione. Bere ogni giorno una quantità adeguata di acqua può farci sentire calmi e soddisfatti, oltre a garantire un maggior controllo sulle proprie emozioni. Se il cervello ha sete, ovvero se si beve troppo poco, attiva diverse aree che amplificano sensazioni spiacevoli quali l’ansia e il nervosismo. Questi sentimenti negativi sono il modo in cui il corpo avvisa che è iniziato il processo di disidratazione. Bevendo la giusta quantità d’acqua, l’organismo gestisce meglio le emozioni e tiene a bada gli sbalzi di umore.
Sorsi di felicità
Iniziare la giornata con uno o due bicchieri di acqua pura, leggera e buona, come quella che sgorga limpida dal lavello della cucina dopo aver installato un purificatore a osmosi inversa di IWM, può influire sulla felicità! Proprio così: una buona idratazione influisce positivamente sullo stato di soddisfazione. Al contrario, la disidratazione ci fa sentire scarichi di energia e più inclini alla pigrizia. Man mano che il livello di idratazione aumenta, cresce anche la voglia di fare cose, socializzare ed essere propositivi. Insomma, una vera e propria ondata di vitalità!
Concentrazione al top
L’acqua può aiutare a rimanere concentrati perché serve a migliorare i tempi di reazione e ad aumentare la capacità di attenzione. Quando ci si sente produttivi e vigili, è naturalmente più semplice portare a termine con successo i propri compiti, nel lavoro come a scuola. D’altro canto, anche una lieve disidratazione può provocare mal di testa, affaticamento e difficoltà di concentrazione, rendendo complicato il raggiungimento degli obiettivi quotidiani.
Meno rischi di incorrere in stati ansiosi
L’acqua può anche aiutare ad alleviare gli stati d’ansia. La disidratazione indebolisce l’attività del cervello e inibisce la produzione di serotonina, l’ormone del buon umore. Aumenta invece il cortisone, il principale colpevole dello stress. Bevendo poco, è facile che si inneschi un meccanismo fisiologico che può portare a sentimenti pessimisti e a uno stato d’animo più cupo. Bere qualche sorso d’acqua può inoltre aiutare a gestire meglio l’inizio degli attacchi di panico e a riportare la tranquillità. L’acqua può servire a rallentare la frequenza cardiaca e ad alleviare lo stress Diversi studi scientifici confermano che gli stati ansiosi sono più frequenti negli individui che bevono poco rispetto a quelli che si idratano correttamente.